Da un’idea di Fabrizio Gifuni
con Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni
Il fiore profondo che si manifesta nel dialogo umano e poetico tra Attilio Bertolucci e Pier Paolo Pasolini è il riconoscimento vicendevole dell’altro come diverso e assoluto. Il rispetto amoroso dell’altro – così vicino, così distante.
A Roma, nel quartiere di Monteverde, nello stesso palazzo, vivono i due poeti – entrambi “approdati” in quella città – e approfondiscono negli anni e nella consuetudine della familiarità un rapporto destinato anche a dare testimonianza di sé nella forma della parola poetica.
In questa lettura, le voci di Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni si alternano per esplorare attraverso il suono della parola il mistero luminoso di una amicizia.