sonia bergamasco

Cells

directed by Liliana Ginanneschi - 2008

Un film collettivo su libertà, giustizia e pace

Parte la campagna non profit per celebrare la Dichiarazione universale.
Trenta brevissimi cortometraggi, uno per ogni articolo della Dichiarazione Universale. Centocinquanta attori e trenta registi coinvolti nella realizzazione del film collettivo e non profit “All Human Rights For All. Sguardi del cinema italiano sui diritti umani”.

La pellicola fa parte della campagna Human Rights Day 2008, coordinata da Roberto Torelli e Maura Crudeli, per celebrare il sessantesimo anniversario dell’approvazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, avvenuta a Parigi il 10 dicembre 1948.

Abbiamo incontrato sei fra le attrici che si sono messe gratuitamente a servizio di questa impresa. Alcune di loro hanno spiegato che non conoscevano il testo prima di essere coinvolte nel progetto. Non sono comunque sole. Secondo un’indagine recente, appena il 9 per cento degli italiani tra i 18 e i 34 anni conosce la Dichiarazione, mentre il 50 per cento non ne ha mai sentito parlare. Ma, come osserva Valentina Carnelutti che ha interpretato il cortometraggio sull’articolo 22 dedicato alla sicurezza sociale: «I diritti umani non sono astratti principi, ma ci riguardano oggi, qui, adesso».

L’attualità dell’articolo 10, che afferma il diritto a un giusto processo, viene ricordata da Donatella Finocchiaro; Anita Caprioli ha partecipato appassionatamente al frammento che ricorda l’articolo 4 contro la schiavitù; Carlotta Natoli ha recitato nel corto che illustra l’articolo 29 su libertà e responsabilità, Anna Bonaiuto in quello sull’articolo 20 dedicato al diritto d’associazione.

Nel corto che tratta l’articolo 27 sul diritto d’autore Sonia Bergamasco è una scienziata costretta a difendersi da un barone della ricerca che vuole sia tagliarle i fondi sia scipparle i meriti di una scoperta intuita contemplando un’opera d’arte.

 

Paola Tavella - Io donna, 6 December 2008