sonia bergamasco

Recitarsonando

dialoghi musicali per voce e pianoforte
Sonia Bergamasco, voce
Vsevolod Dvorkin, pianoforte

Nel saggio di Rousseau, su Alceste di Gluck, si legge: “…il faut déterminer jusqu’à quel point on peut faire chanter la langue et parler la musique”. L’osservazione, se rivolta agli interpreti del nostro CD, potrebbe essere formulata in termini analoghi: “occorre determinare fino a quale punto possa essere richiesta una forma di recitar-sonando a Sonia Bergamasco e di sonar-recitando a Vsevolod Dvorkin”. In realtà l’ascolto rivela queste loro complementari possibilità. Un attore musicista e un pianista appassionato di teatro s’incontrano per trasformare in musica la lingua parlata e per parlare attraverso la musica. Ne consegue che il significato di un testo letterario trova corrispondenze all’interno del linguaggio musicale in forma di reciproca esaltazione fra generi differenti.

Mi si permetta una personale considerazione. Ho avuto la fortuna di potermi giovare della collaborazione artistica di Sonia Bergamasco e già immaginavo di conoscere buona parte delle potenzialità offerte dalla sua voce e dalla sua preparazione tecnica. Dopo l’ascolto di quest’ultimo CD, ho avuto modo di appurare, ancora una volta, l’eccezionalità delle sue doti di “attrice-cantante”.
Penso che ogni sua creazione nasca dalla capacità di evidenziare l’essenza poetica dell’opera interpretata.

Azio Corghi – 23 maggio 2004